Natale orientale
Tornato dal viaggio in Cina giusto in tempo per la vigilia di Natale, quest’anno abbiamo rispettato la tradizione imbastendo la cena stravagante a casa di mia cugina.
Finiti i crostini e le lasagne è arrivato il momento del gioco per aspettare mezzanotte ed aprire i regali. Abbioccato sul divano, dopo 48 ore sveglio, è giunto il momento dello scartabellamento dei primi regali, quindi saluti e volato nel letto senza passare dal via.
Stamattina tutti svegli e pronti per le vere grandi sorprese. Come sempre sotto l’albero la moltitudine di pacchetti colorati non è mancata. Devo dire che per motivi logistici alcuni li avevo già aperti prima del tempo, ma qui vi metto la lista completa:
- Scarpe Diadora, il mio modello
- Fake Game Boy 400 giochi per passare il tempo in aereo
- Mix assortito di roba da bagno deodorante/shampoo/dopobarba
- Smartbox per 2
- Agendina per gli smemorati come me
- Mutande, colorate e simpatiche come quella del secret santa AKS
- Stampante fotografica
- Scarpe alla moda per essere elegante e sbarazzino
- Soldi che fanno sempre comodo.
Per il pranzo ci siamo diretti verso sud, ma questa volta abbiamo superato Ellera. La nonna l’abbiamo parcheggiata sperduta tra i lupi da quando ha deciso di riavviare il sistema senza fare prima un backup. Siamo quindi andati a pranzo dai genitori di Ale con tutto il loro parentado allargato. Crostini, lasagne, arrosti e bistecca, dolci e vino a volontà, direi che ce la siamo cavata anche questa volta!
E ora è il momento di riguardare foto e video della Cina, sistemare la camera e poi mi sa che avrò poche energie residue.
Buona Natale a tutti quanti!